Il ritiro di Shugendō

KITAMURA RYŪ

Siamo lieti di annunciare il prossimo ritiro di Shugendō. 

Si svolgerà in Italia in date da stabilirsi.

 

Il ritiro di 3 giorni (circa 6 ore di pratica al giorno) è adatto sia a principianti assoluti che a studenti avanzati. 

 

Tre giorni di ritiro spirituale per immergersi  totalmente nella pratica delle dottrine del Kitamura Ryū, lontani dalle interferenze della vita quotidiana per ripristinare il potere e la forza del proprio io. 

 

 

 

 Dottrine ascetiche patrimonio del Kitamura Ryū

Lo Shugendō è una pratica frutto della fusione di elementi provenienti da diverse religioni, ideologie e filosofie, tra le quali lo Shintoismo e il Buddismo esoterico. Il nome può essere tradotto come la via che porta ad acquisire poteri spirituali. Pur essendo incerte, le origini possono attribuirsi all’antico culto giapponese della montagna, che da sempre è stata luogo sacro, dimora di divinità e spiriti. Eremiti, asceti e sciamani si ritiravano in solitudine nelle montagne sacre, sviluppando poteri sovrannaturali grazie alle metodologie di meditazione e ai rituali da essi praticati. 

 

Lo shugendō si sviluppò con forza, raggiungendo il suo apice e massimo splendore durante il periodo Kamakura (1185-1333). Ciascun gruppo, setta o scuola aveva creato le proprie pratiche religiose e meditative. I praticanti, chiamati Yamabushi o Shugenja, acquisirono prestigio e potere, esercitavano le loro funzioni di guaritori, consulenti ed esorcisti presso i villaggi, offrendo un importantissimo supporto alla comunità.

 

Dopo la restaurazione Meiji (1868) lo shugendō fu vietato e bandito, in quanto il nuovo Governo, volendo reintrodurre lo shintoismo come religione di Stato, ordinò che vi fosse una separazione netta tra gli elementi shintoisti e quelli buddisti, ne derivò l’abolizione dello Shinbutsu-Shūgō (il sincretismo) e di conseguenza lo Shugendō, che conteneva una mescolanza tra le religioni. 

 

Gli shugenja mantennero uno status di profonda segretezza fino al periodo Taishō (1912-1926), quando finalmente l’imperatore riaccettò lo shugendō.

 

Lo Shugenja (o yamabushi) è un connubio nato da una relazione simbiotica tra l’uomo, la montagna e il sacerdozio. 

 

Lo Shugendō viene insegnato in due modi differenti, uno privo delle pratiche religiose che permette a chiunque di accedervi, qualsiasi sia il suo credo; L’altro modo comprende anche tali insegnamenti religiosi per quella parte di persone interessate a una pratica più profonda. 

 

In occidente insegnamo prevalentemente il metodo privo di pratiche religiose, proprio per evitare di creare un contrasto nella mente del praticante, lasciandolo libero di godere degli innumerevoli benefici derivanti dalla pratica delle nostre dottrine, ma mantenendo stabile il proprio credo religioso.

 

 

La felicità, la serenità e l'abbondanza non sono lussi riservati a pochi fortunati, ma possono essere conquistati da tutti coloro che riescono a interpretare, comprendere e modellare il proprio io mentale, fisico e spirituale.

 

I nostri percorsi di potenziamento mentale sono frutto di  metodi sperimentati e si fondano sulla rigorosa applicazione di tecniche elaborate nel corso di secoli. Attraverso la pratica di antiche dottrine giapponesi, facili da apprendere e facilmente applicabili ad ogni contesto del quotidiano, ti insegniamo a migliorare la tua vita.

 

Grazie all'impiego di speciali Mantra, Mudra e Sutra, ti aiuteremo a raggiungere un equilibrio armonico, a riprogrammare il subconscio e trasformare in meglio la tua vita. 

 

 

Ti mostreremo come piccole cose come una "semplice" foglia di albero possano migliorare la tua vita, per sempre. 

 

 

 

 

Requisiti obbligatori:

 

 

1) Propria uniforme completa per la pratica dello shugendo (possono indossarla/acquistarla solo coloro che hanno superato il primo ritiro intensivo di 6 giorni). In alternativa accettiamo una uniforme bianca completa da karate/judo (priva di distintivi, disegni o scritte). Durante i ritiri che si terranno in Albania e in Giappone sarà possibile noleggiare l'abbigliamento, che dovrà essere restituito alla fine dell'evento.

 

2) Proprio/i cuscino/i sul/i quale/i sedersi durante la meditazione e lo studio.

3) Zainetto (meglio se di colore bianco e senza scritte) - Uno piccolo verrà fornito da noi.

4) Asciugamano da viso (per escursione in montagna).

5) Fazzoletto di colore bianco per la testa - Ne forniremo uno insieme al resto dell'abbigliamento

6) Bastone lunghezza 180 cm (Bō) - Lo forniremo noi

6) Autocertificazione "stato di buona salute psico-fisica".

 

 

 

Costo di partecipazione: per informazioni contattateci a office@kitamura-bujutsu-kai.com

 

Cosa include:  partecipazione al ritiro di 3 giorni, certificato di partecipazione. 

Cosa non include:  vitto, alloggio, abbigliamento, trasporto per raggiungere la località di svolgimento del ritiro, tutto quello non specificatamente descritto nella voce "cosa include". 

 

 

Costo di vitto e alloggio 

 

Alloggio in camera singola Hotel 4*:  

Alloggio in camera doppia condivisa con un altro studente Hotel 4*:  

Costo pranzo al sacco:  

Costo cena:  

Noleggio abbigliamento per la pratica:

Logistica:

 

 

Giorno 1

Forniamo trasnfer da/per aeroporto a Hotel, su richiesta

Accoglienza e sistemazione in alloggio

Cerimonia di benvenuto

Consegna del pacco di benvenuto

Cena di gruppo

 

Giorno 2

Colazione 

Cerimonia di apertura del ritiro

Didattica introduttiva al Kitamura Ryū e all'etichetta

Studio di mantra, mudra e sutra. Meditazione profonda, attiva e dinamica.

Studio dei Mandala. Percorso di rafforzamento mentale e spirituale.

 

Preparazione ai rituali del giorno 3 e del giorno 4.

Pausa pranzo

Ripresa lavori, pratica delle discipline

Fine pratica

Cena

 

Giorno 3

Colazione in albergo

Pratica delle discipline 

Intera giornata di pellegrinaggio presso un'area di montagna o di mare.

 

Esperienza completa di morte e rinascita spirituale.

Rituale di purificazione con abluzioni in acqua gelida e prove di resistenza.

Pausa pranzo

Ripresa lavori

Fine sessione

Cena

 

Giorno 4

Colazione in albergo

Transfer all'area di pratica

Pratica delle discipline 

Rituale Misogi Shugyō

Pausa pranzo al sacco

Ripresa lavori

Rituale Goma Taki (rituale del fuoco)

Fine pratica

Cerimonia di consegna dei certificati

 

Chiusura lavori

Rientro in albergo

Cena

 

 

Giorno 5

Colazione in albergo

Transfer per l'aeroporto 

 

 

 

 

 

Procedura di Iscrizione (posti limitati):

  

I posti sono limitati, per assicurare il vostro dovrete iscrivervi il prima possibile. I posti verranno assegnati in base alla data di iscrizione.  

 

Per iscrivervi basterà effettuare il pagamento, scaricare il file pdf che riceverete via email e compilare il modulo di iscrizione online accedendo al link che troverete nel file.

 

 

Nel seguente video vedrete, in parte, i luoghi che ospitano la pratica.

KITAMURA  BUJUTSU  KAI

 

Il Kitamura Bujutsu Kai (KBK) , nato nel 1992 in Italia, è un ente non governativo e indipendente, una scuola tradizionale di Bujutsu improntata sul concetto più profondo di Clan guerriero. Per questo motivo gestito attraverso il rispetto assoluto di regole insindacabili e rituali antichi. 

 

Il KBK è nato con lo scopo di divulgare parte delle discipline guerriere del clan giapponese Kitamura. 

 

 

L’addestramento al bujutsu (antiche discipline di combattimento con armi tradizionali o a mani nude) si fonde insieme alle pratiche ascetiche monastiche dello Shugendō. La principale materia studiata, in termini di combattimento armato, è il kenjutsu (l’arte della scherma con la spada giapponese) e tutte le sue componenti.

Rappresenta l’essenza delle arti di combattimento e fa da collante a tutte le altre, unisce lo iai-jutsu, il battō-jutsu e le pratiche con le armature. La spada giapponese (incluse le lame di varia lunghezza), viene contrapposta ad altre armi tradizionali, quali lance (sōjutsu), alabarde (naginatajutsu), bastoni di varia lunghezza (bōjutsu, jōjutsu, hanbōjutsu) e armi miste (kusarigamajutsu) e le armi da lancio (shurikenjustu). I membri del Kitamura Ryū praticano con la coppia di spade, la katana e la wakizashi. A questo si unisce il Bajutsu (equitazione) e il Kyūjutsu (tiro con l’arco). 

 

 

Lo shugendō è parte delle nostre dottrine. Si tratta di una pratica frutto di una fusione di elementi provenienti da diverse religioni, ideologie e filosofie. Il nome può essere tradotto come la via che porta ad acquisire poteri spirituali e soprannaturali. 

 

Le dottrine uniscono discipline pratiche di combattimento armato e disarmato con quelle spirituali, che grazie alla celebrazione di vari rituali, e all’uso di shingon, formule recitative di potere (mantrā in sanscrito), di inzō, gesti delle mani (mūdra in sanscrito), di sūtra, preghiere mistiche e di vari strumenti rituali (spesso oggetti antichi, solitamente lame, bastoni e vari elementi) permettono al praticante di sviluppare doti particolari.

  

Unisciti al Kitamura Bujutsu Kai per vivere un'esperienza totalizzante, energizzante e coinvolgente.

 

Organizziamo seminari e gruppi di studio in tutto il mondo. Se sei interessato ad organizzare nella tua zona, contattaci al seguente recapito: office@kitamura-bujutsu-kai.com

 


INFORMAZIONI   |   COLLABORAZIONI

Per informazioni e collaborazioni contattare: staff@manricoerriu.com

 

o compilare il seguente modulo di iscrizione:

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